Fondazione Farvima ETS, espressione del Gruppo di cui SOFAD fa parte, ha recentemente lanciato un Concorso di Idee per rafforzare la sua missione di utilità sociale.
Il concorso mira a sostenere le organizzazioni di volontariato attive sul territorio, collaborando anche con enti pubblici e privati, per realizzare progetti di prevenzione e cura della salute e dell’ambiente.
Di seguito, sono descritte le due idee selezionate, ritenute coerenti con questi obiettivi.

L’Associazione “Fraternità Misericordia di Misterbianco ODV”, impegnata nell’assistenza sociale e tutela del diritto alla salute per persone svantaggiate, nonché nella valorizzazione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici, ha proposto un intervento di rigenerazione urbana in una porzione dell’area commerciale di Misterbianco. Recentemente, questa zona periferica ha subito degrado diffuso ma sta mostrando segni di ripresa grazie a nuovi investimenti privati e pubblici. L’Associazione, in collaborazione con SOFAD come partner di progetto, ha deciso di adottare alcune rotonde e uno spartitraffico, trasformati nel tempo in discariche.

L’iniziativa prevede la bonifica, il decoro e la piantumazione di queste aree con essenze autoctone succulente, garantendo la cura dello spazio verde recuperato grazie ai volontari. Questi volontari includono non solo i membri dell’Associazione, ma anche dirigenti e lavoratori di SOFAD. L’obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere altre attività locali e i cittadini in questo impegno civico.
Già l’avvio del progetto ha avuto effetti positivi, instaurando una collaborazione con Gruppo Arena, ANAS (che ha iniziato la bonifica e la sistemazione delle aree di propria pertinenza) e l’Amministrazione comunale, che sta esercitando una persuasione morale efficace sui vicini restii alla “leva verde”. L’obiettivo è promuovere il volontariato come mezzo per creare comunità, stimolando la partecipazione dei cittadini nella cura e salvaguardia dell’ambiente urbano.

L’Associazione “Genius Loci” di Caltagirone coinvolge numerosi cittadini che, mettendo a disposizione risorse proprie, propongono e attuano azioni per la tutela e valorizzazione delle risorse culturali, architettoniche, paesaggistiche e ambientali di una cittadina inserita nella World Heritage List UNESCO. La proposta, “Il Giardino del Re”, mira a salvaguardare il Giardino Pubblico cittadino, 7 ettari di verde nel cuore del centro urbano, gioiello in stile liberty e museo all’aperto di arte, architettura e botanica, realizzato nella seconda metà del 1800.

Urbanisti, architetti e cittadini sensibili al senso civico, insieme alle istituzioni, organizzano una riflessione pubblica sulle iniziative da promuovere per coniugare tutela del patrimonio storico e ambientale, arredo urbano e mitigazione dei cambiamenti climatici, contrasto all’abusivismo edilizio e consumo incontrollato del suolo. Il culmine dell’iniziativa sarà un evento seminariale di approfondimento e divulgazione, concepito per mettere in rete e a confronto protagonisti del tessuto sociale e professionale locale con esperti nazionali e internazionali.
L’obiettivo è contribuire all’elaborazione e captazione delle risorse necessarie per programmare Politiche Urbane fondate su Piani Clima, Piani di adattamento, Piani di sostenibilità, e su un cambio di paradigma basato su visioni strategiche e micro-azioni concrete per cambiare la cultura e il senso comune della comunità.